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2020/1

Paolo Carcano Marco Martinoli

La sfida del Quantum Computing per una nuova tutela dei dati personali

Il motivo di tanto interesse verso i computer quantistici risiede nel fatto che, siccome sfruttano le peculiari leggi della meccanica quantistica, sono molto performanti nella risoluzione di certi problemi che risultano, invece, particolarmente ostici per i computer tradizionali. Una di queste sorprendenti applicazioni, purtroppo, è la possibilità di violare alcuni sistemi di sicurezza informatica con estrema facilità. Nonostante i computer quantistici siano una tecnologia attualmente immatura, in particolare non sono ancora abbastanza potenti da rappresentare una reale minaccia di sicurezza, è lecito porsi il quesito: cosa possiamo fare per mettere in sicurezza l’infrastruttura cyber dai computer quantistici che verranno? Essendo il panorama futuro dei computer quantistici incerto, la risposta è complessa da articolare con certezza, soprattutto per evitare il rischio di allarmismi prematuri. La riflessione che questo caso di studio propone, invece, è attuale e ha conseguenze pratiche anche nel breve periodo: qualunque infrastruttura di sicurezza non può prescindere dal trasformarsi ed aggiornarsi continuamente per far fronte a nuove minacce.

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