Privacy&
2020/0
Indice

Il quadro normativo
Lex non lex sed lex aut lex ut lex plus lex quam lex: quando la legislazione si fa virale
Benvenuta “mascherina”, purché conforme alla normativa: quale?
L'approfondimento
Covid-19, data protection e re-opening: cosa fare?
Smart working e controllo dei dipendenti ai tempi del Covid-19
La privacy applicata
Smart working nell’emergenza Covid-19: spunti per la ripartenza
L' intervista
Intervista al Funzionario presso il Garante per la protezione dei dati personali, Avv. M. Massimi
Nota di costume
Smart working nell’emergenza Covid-19: spunti per la ripartenza
Lo smart working, che ha sempre faticato ad entrare nelle pratiche organizzative delle aziende italiane, è improvvisamente diventato realtà per più di un milione di lavoratori, sotto la spinta delle misure emergenziali Covid-19.Questa remotizzazione forzata di tanti lavori, avvenuta contemporaneamente in tutti i Paesi colpiti dalla pandemia, è un fenomeno senza precedenti ed apre diversi interrogativi sul futuro prossimo delle nuove forme di lavoro e in particolare dello smart working. Cosa ci può insegnare questa inaspettata sperimentazione massiva del lavoro in remoto? Quanto essa è assimilabile allo smart working propriamente detto e quanto se ne discosta? Come sfruttare questa occasione per modernizzare l’organizzazione del lavoro? Da un’analisi del fenomeno in termini quantitativi e qualitativi, l’articolo esplora rischi ed opportunità legati alle varie forme di lavoro da remoto, in particolare nella sua attuale declinazione emergenziale , per trarre spunti e raccomandazioni di tipo organizzativo e gestionale per la fase di ripartenza.
L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI
Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.