Le attività promozionali effettuate dalle aziende nei confronti dei soggetti interessato hanno da sempre destato particolare attenzione da parte del legislatore nonché dell’autorità di controllo. L’interessato, infatti, è destinatario quotidianamente di comunicazioni promozionali non sempre di proprio gradimento anzi, spesso, veicolate senza tener conto di una valida base giuridica. Per tali ragioni e in considerazione della posizione di contraente debole ricoperta dall’interessato/consumatore, il legislatore ha imposto, con molteplici interventi normativi, obblighi e divieti finalizzati a regolare tutte le comunicazioni commerciali e, in generale, le attività promozionali poste in essere dalle aziende che sono comunque destinate a interferire  nella sfera personale dell’interessato. Il contributo ha lo scopo, alla luce delle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali e dell’orientamento dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, di analizzare l’evoluzione normativa della disciplina giuridica in materia di invio di comunicazioni relative ad attività promozionali di beni e servizi, ponendo particolare attenzione sul fenomeno del marketing diretto nonché sulla particolare e discussa attività di telemarketing. Il contributo, con un approccio analitico, pone altresì attenzione sulle più recenti pronunce dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali intervenuta su complessi casi di violazione della normativa nazionale e comunitaria relativamente all’invio di comunicazioni promozionali e attività di telemarketing.