Privacy&

2020/3

Giuseppe D’Agostino Nicolò Giuli

Il ruolo della Data Protection per una gestione efficace delle misure economiche e sociali per fronteggiare l’emergenza da Covid-19

Gli storici accordi sottoscritti negli ultimi mesi dagli Stati Membri dell’Unione Europea con riferimento alle iniziative di investimento e ai meccanismi economico-finanziari in risposta alla crisi pandemica legata al Covid-19, garantiranno agli Stati più colpiti, Italia in testa, una quantità importante di denaro pubblico sotto forma di sovvenzioni e prestiti. In tale contesto, la Pubblica Amministrazione centrale e locale italiana non può farsi trovare impreparata. Per garantire efficienza ed efficacia in termini di risultati derivanti dalle misure adottate, nonché trasparenza in ottica di rendicontazione alla Commissione Europea, richiesta a gran voce dalla cittadinanza tutta, ma specialmente dagli euro-scettici, sarà determinante la capacità dei sistemi informativi delle singole Istituzioni e Amministrazioni di assicurare resilienza, interoperabilità e cooperazione. Proprio la fruibilità dei patrimoni informativi delle singole amministrazioni si rivelerà fondamentale per rendere più efficace e mirata l’azione amministrativa. Ciò dovrà, però, avvenire nel rispetto dei princìpi di tutela e protezione dei dati personali, elemento imprescindibile per identificare correttamente gli effettivi beneficiari delle misure economiche messe in campo ed evitare fenomeni di sperpero di denaro pubblico e truffa ai danni dello Stato. Con il presente contributo, pertanto, noi di Privacy& vogliamo descrivere le modalità e le misure adeguate a garantire uno scambio dati sicuro tra le Amministrazioni Pubbliche.

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